A distanza di un ventennio dall'uscita, in contemporanea, di due fondamentali monografie su Vasari architetto, il volume di Eliana Carrara riaffronta il rapporto, complesso e affascinante, fra l'artista aretino e l'architettura. Ne nasce un riesame più ampio che ha come obiettivo quello di analizzare la formazione vasariana e l'avvicinarsi alla pratica di cantiere, grazie pure al legame ininterrotto con l'esercizio della pittura, che è anche mezzo per disegnare edifici e spazi urbani, poi rielaborati in costruzioni reali. Né può mancare uno sguardo nuovo su Vasari scrittore di architettura che, accostando pagine celebri delle Vite ad altre poco conosciute, ma non per questo meno importanti, permetta di contestualizzarne il contributo teorico ed evidenziarne i caratteri salienti. Completano l'opera un'antologia critica di testi su Vasari e un saggio di Daniele Giorgi.