Le strutture che sopravvivono in San Martino delle Ferrate possono essere considerate già nella fase conclusiva dell'evoluzione del motivo decorativo a falsi fornici, ma di poco precedente rispetto al ritmo insistito dei beccatelli visibile nelle absidi delle chiese a Cremona, quali San Lorenzo, Santa Lucia, San Michele e San Vincenzo; non solo, allo stadio attuale delle ricerche, i falsi fornici di San Martino testimoniano una fase non più rintracciabile nel territorio cremonese: proprio per questo motivo, acquistano una considerazione e un significato di grande valore.