Al centro di questa ricerca si pone il concetto di "porta delle stelle". Nella fantascienza essa permette di passare da un luogo a un altro dell'universo, generalmente in pianeti del tutto simili alla Terra o in mondi paralleli analoghi al nostro. Ma su cosa poggia quest'idea fantastica, questo sogno cinematografico? Secondo l'autore, lo stargate non è altro che una corruzione materialistica del "viaggio astrale" praticato nelle culture esoteriche dai mistici di tutti i tempi. Per "viaggio astrale" si intende quindi la credenza nel raggiungimento, attraverso l'estasi rituale, di dimensioni parallele (come l'oltretomba ma non solo) e l'assunzione d'informazioni inerenti al passato e al futuro. Analizzando una serie di leggende e luoghi misteriosi, l'autore ci offre una prospettiva archeologica inedita: interpretare alcune costruzioni come luoghi adibiti a quelli che gli antichi credevano essere i loro "viaggi astrali".