Lavinia Stairs è una donna che ama la vita semplice, si batte in difesa degli animali e per una natura ecosostenibile. A un certo punto decide di abbandonare lavoro e conoscenti e di trasferirsi in una casa circondata da un ampio giardino dove coltiva erbe aromatiche. La sua porta è sempre aperta per offrire a chiunque, viandante esploratore ladro o animale di passaggio, cibo e acqua fresca. Ma voltare le spalle al passato, tagliare i ponti con una vita precedente non garantisce che i ricordi non tornino a porre dubbi, suggerire riflessioni, lacerare certezze. Lavinia li disperde traducendoli in versi e continuando la sua metaforica ricerca dei valori fondamentali dell'essere umano. Stefania Vecchiato sceglie una inusuale contaminazione di genere in cui il labile confine tra narratore e personaggio si sfuma in quello tra realtà e immaginazione.