L'apocalisse è una delle suggestioni più antiche del genere umano, ma se un tempo era evocata solo da veggenti e profeti, oggi invade minacciosa gli schermi al plasma, si dilata all'infinito, si spalanca sotto i piedi e deflagra nelle vite quotidiane. Diventa normalità, una merce come un'altra, tesa a renderci indifferenti persino all'inquietudine che si scatena dentro i nostri corpi. Immaginare la catastrofe non è quindi un esercizio di stile o un artificio retorico, piuttosto un'azione di fantasia diretta per svelare ciò che si nasconde sotto il velo dell'emergenza. Le voci di questo libro provano a inventare come sarà. Come sarà l'epilogo, lo sfaldarsi dell'unica realtà che conosciamo. Già nel titolo, provocatoriamente, ci dicono "Voi non ci sarete". Scelti dallo scrittore e critico Alessandro Bertante, gli esponenti di una nuova scena letteraria, tutti tra i venti e i trent'anni, narrano la fine del mondo.