Premessa di Giuseppe Marcenaro, scritti di Antonio Castronuovo e Massimo Gatta. Un catalogo. Un elenco di cose, di oggetti, di libri... anche di varietà, mercanzie o quel che una mente giuliva, o perversa, può vagheggiare. E trovarsene adesso uno di quei tali cataloghi che inventaria e documenta una attività stampatoria: le scelte che sono state compiute da "un editore" in complicità con "autori" affinché una scritturazione d'argomento vario, mascherata da fantasioneria, intrugliata di sapiente malizia, declinata anche a poeticissime visioni, e coniugata a tragiche ironie (dati i tempi), possa circolare nel mondo sempre più circoscritto di quanti, tentando l'arte della lettura, sian ancora in grado o riescano a risvegliare una pagina di libro.