Se è vero che il cane è da sempre il miglior amico dell'uomo, nondimeno quest'ultimo, attraverso la letteratura, ha ricambiato l'amicizia: da Omero a Joyce, da Ovidio a Pirandello,da Dante a Lovecraft, da Andersen a Lee Masters, da Lorenz a Moravia, i grandi scrittori dell'Occidente ce ne offrono sicura testimonianza. E questa antologia, raccogliendo splendide pagine dei più grandi autori dall'antichità greco-romana al Terzo Millennio, vuole essere un tributo a questa lunga, reciproca fedeltà. Fedeltà e tenerezza, ma anche audacia, forza e carattere: tali sono le qualità del cane che da sempre ci conquistano; e spesso, quando ci specchiamo nell'intelligenza dei suoi occhi, vi troviamo conforto e comprensione. Certo, la sua origine di lupo ha talvolta preso il sopravvento nel nostro immaginario, e l'età romantica ne ha fatto il simbolo di minacce oscure e demoniache. Eppure, è quasi impossibile non scorgere nel suo sguardo un mistero ineffabile, un flusso di domande senza risposta che ricordano la comune creaturalità, un patto di amicizia che può dare un senso all'esistenza stessa.