Può accadere che una città antica che vive su due dimensioni, una superficiale e l'altra sotterranea scavata da secoli di storia, proiettata sul mare, prigioniera dei suoi vicoli e delle sue piazzette, dove si rincorrono le voci e rimbombano i passi, diventi improvvisamente la città del giallo. Per quella concatenazione di idee e sensazioni che si manifesta allorquando questo singolare paesaggio urbano contagia più coscienze, nascono storie che generano altre storie, dove la trama acquista lo stesso valore dell'ambiente che la contiene. Fano, la città del giallo, viene descritta in questa raccolta di racconti sotto l'egida della gastronomia: vini e piatti tipici segnano un itinerario originale di indagine che segue due strade parallele, quella della individuazione dell'assassino e quella della scoperta di piatti tipici che danno maggior sapore e gusto al racconto. Buona lettura... buon appetito e... alla salute!