Nei territori colpiti dal sisma vi è ancora una massa enorme di profughi, costretti a vivere un nuovo inverno in condizioni estreme, privi di un rifugio sicuro, di assistenza medica, di cibo e acqua. A questi fratelli noi guardiamo con animo compassionevole, sì da voler provare a mitigarne la situazione di assoluta precarietà. Nasce dunque da un sentimento di umana compenetrazione, da un "moto del cuore", questa nuova antologia, intitolata appunto cuoremoto. Prefazione di Vito Davoli.