Il volume raccoglie alcuni saggi dedicati alla tematica che ultimamente si trova al centro degli studi più avanzati nel campo della storia dell'arte: quella del collezionismo antiquario, numismatico e artistico. Riscoprendo e facendo parlare fonti e carte d'archivio, l'autore tratteggia l'identità di alcune figure di collezionisti e amatori d'arte attivi in stretta complicità nei secoli XVI e XVII tra Padova e Venezia. Accanto a personalità non sconosciute alla letteratura, il libro fa emergere nomi del tutto nuovi Gerolamo Querini, Francesco Assonica, Giovanni Galvano e altri ancora - che entrano così - a pieno titolo nella rosa dei più importanti collezionisti dell'epoca.