Un libro pensato per provocare, per sollecitare chi legge a farsi domande "strutturali", per supportare CEO, imprenditori, manager, professionisti, startupper nella sfida della vita: (ri)strutturare il proprio brand. "House of Brands" rappresenta un unicum tra i libri dedicati al brand in Italia: non è né un manuale teorico di prima alfabetizzazione pensato per un pubblico universitario né una guida che analizza i singoli aspetti del tema. L'obiettivo delle autrici è piuttosto quello di ispirare tutte le figure professionali che occupano posizioni decisionali, portandole a riflettere su come creare un brand solido nel tempo e come rendere rilevanti prodotti e servizi in modo tale che le persone - non solo i clienti e i fornitori, ma gli stessi collaboratori - abbiano voglia di abitare la marca e di continuare a sceglierla giorno dopo giorno. Il libro focalizza dunque l'attenzione sui livelli del progetto di branding da cui non si può prescindere, al di là della dimensione del brand, sia esso mini come un monolocale o maxi come un grattacielo. Ecco perché i casi studio presentati spaziano dalla F1 alla piccola concessionaria umbra, da colossi come Netflix al ristorante spagnolo.